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Roma, 21 maggio: sarà l'Apocalisse

Tremerà la terrà e il mare travolgerà il Cupolone. Un'altra terribile previsione: il cataclisma è solo in

 


Oggetto volante luminoso avvistato nel Messinese

Decine di testimonianze video documentano la presenza di un oggetto luminoso e triangolare, che ieri sera si muoveva in orizzontale sopra Capo D'Orlando

 


Tracima fiume: ragazza dispersa in Costiera amalfitana

Per l'intenso maltempo ad Atrani (Salerno) è uscito dagli argini il Drogone. Si cerca una giovane che lavora in un bar invaso da acqua e detriti 


Provenza: una bolla per sognare

Al posto della solita camera d'albergo, magnifiche sfere trasparenti immerse nella natura. Con tutti i comfort e qualcosa in più: il romanticismo - LE FOTO


Napoli, deraglia treno: 1 morto e 30 feriti

Decine di persone intrappolate tra le lamiere, una ha perso la vita. Tra i feriti, uno è in condizioni gravi. L'incidente è avvenuto sulla Circumvesuviana


Braccialetto dell'estate: Antitrust indaga

Nel mirino il prodotto tormentone della stagione, che promette "forza e equilibrio" e anche maggiore resistenza fisica. In neoprene e silicone, è andato a ruba


Sarah s'è fatta da sola (non come quelle che si vendono)

Lo ha detto la Nile, playmate dell'anno, in un'intervista, non risparmiando frecciatine alla tv, dove abbondano "ragazzine che non sanno fare il loro


 

Bimbo prodigio, a 3 anni legge il giornale

Ha imparato tutto da solo, semplicemente osservando gli adulti. Si chiama
Ettore e abita nel pisano. La sua precocità ha sorpreso genitori e pediatri


<em>Basilicata coast to coast</em>

Basilicata coast to coast

Da Maratea a Scanzano Jonico, alla scoperta di una terra che sorprende


 

    La Festa della Repubblica italiana è la principale festa nazionale italiana. Viene celebrata il 2 giugno a ricordo della nascita della Repubblica.
 
L'emblema della Repubblica Italiana.
Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne, infatti, il referendum istituzionale indetto a suffragio universale con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Dopo 85 anni di regno, con 12.718.641 voti contro 10.718.502 , l'Italia diventava repubblica e i monarchi di casa Savoia venivano esiliati.
Il 2 giugno celebra la nascita della nazione, in maniera simile al 14 luglio francese (anniversario della Presa della Bastiglia) e al 4 luglio statunitense (giorno in cui nel 1776 venne firmata la dichiarazione d'indipendenza).

 

L'ANNIVERSARIO - 23 Maggio 1992 la strage di Capaci. La mafia uccideva, con 5 quintali di tritolo, Giovanni Falcone e gli uomini della sua scorta


Con il giudice Falcone c'era anche la moglie Francesca Laura Morvillo. Inutile fu il trasporto in ospedale. Morì qualche ora dopo.

 

 

 

 

 

 

 


 

 Partorisce e lancia la bambina dalla finestra-
GRISOLIA (COSENZA)  - Ha nascosto la sua gravidanza al suo convivente ed al momento del parto si è chiusa nel bagno di casa e quando la bimba è venuta alla luce l'ha buttata dalla finestra per disfarsene. E' accaduto a Grisolia, piccolo comune della provincia di Cosenza, dove una donna romena di 41 anni è stata arrestata per tentato omicidio.

Dopo una segnalazione anonima i carabinieri sono intervenuti in una zona del cento storico di Grisolia dove per strada hanno trovato una neonata con ancora la placenta attaccata al corpo. Al momento del ritrovamento la bambina piangeva con forza ed è stata immediatamente soccorsa. Gli investigatori hanno poco dopo identificato l'appartamento dove era nata la bambina. Nell'abitazione sono state trovate cinque persone, tutte romene, tre uomini e due donne, di cui una si trovava a letto dove c'erano delle vistose tracce di sangue, segno evidente dell'avvenuto parto.

Dalle indagini dei carabinieri è emerso che la donna, dopo il parto, ha cercato di disfarsi della bambina lanciandola dalla finestra. I carabinieri hanno sentito per diverse ore tutte le persone presenti nell'appartamento e sono riusciti a ricostruire quanto era accaduto. La donna, che aveva nascosto la sua gravidanza, nel corso della notte si è chiusa nel bagno ed ha partorito dando alla luce la bambina. Subito dopo lanciato il corpo della bimba dalla finestra, all'altezza di oltre quattro metri. La neonata è caduta prima sulle scale e poi sull'asfalto dove è rimasta abbandonata per alcune ore.

Al momento del parto i connazionali della donna, tra cui il convivente non si sarebbero accorti di nulla perché, secondo quanto hanno dichiarato ai carabinieri, erano ubriachi e si trovavano in un appartamento adiacente a quello dove è avvenuto l'episodio. Il marito della donna, così come gli altri immigrati, sono in Italia da alcuni mesi e svolgono lavori saltuari. In passato la donna aveva avuto, secondo quanto si è appreso, dei problemi di alcolismo. Subito dopo l'arresto la donna non ha dato alcuna giustificazione circa le motivazioni del gesto. L'arresto della romena è stato disposto dal procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano. La donna ora si trova ricoverata nell'ospedale di Cetraro. La bambina è stata portata nel reparto di neonatologia dell'ospedale di Cosenza e le sue condizioni sono molto gravi a causa di un trauma cranico.


ROMA :IL "CONCERTONE"
 Piazza San Giovanni è stracolma già nel primo pomeriggio, quando al diretta su Rai Tre non è ancora partita. Paolo Belli che guida l'Antepima del Concertone, organizzato dai sindacati confederali, parla di 500 mila persone. Invece, usa il sarcasmo Sabrina Impacciatore, prima donna della maratona rock. E quando entra in scena - alle 16 in punto con le telecamere accese - annuncia: «Mi sono già informata con la Questura: siete 57! Sto tranquilla». Nel pomeriggio, gli organizzatori, preciseranno poi che il pubblico stimato è di oltre 700 mila persone.


BAFFI POSTICCI - L'attrice romana, vestita di bianco, con il fiatone che tradisce l'emozione, spiega i baffi posticci sul volto: «Ho lavorato per 24 ore al giorno con tre uomini, per non essere completamente neutralizzata mi sono fatta crescere i baffi e pure qualcosaltro». Poi il pensiero va al tema di questa edizione 2010, «Il colore delle parole».
«Il rosso è il colore della passione, del conto in banca e dei pomodori di Rosarno - dice Sabrina -; il giallo è dei libri di Agatha Christie e dei tanti misteri irrisolti di questo Paese, ma ci vorrebbe un primo maggio a parte. Il nero: come Barack Obama e il lavoro in nero; il bianco, come la neve, come questo vestito della resa e come voleva diventare il grande artista Michael Jackson... e come le morti bianche che non smettono di avvenire».
NO A RAZZISMO E OMOFOBIA - Sabrina prosegue. Il primo grande applauso della folla lo conquista quando dice: «Razzismo, discriminazione, omofobia mi sembrano una stronzata... Noi non siamo altro che una manciata di coriandoli nell'universo, più colori ci sono più possibilità abbiamo che qualcuno in alto si accorga di noi». Forse un po' tesa, ma capace di ammaliare il pubblico con la sua simpatia e semplicità. Sale sul palco con un cane («Così ci sarà sempre qualcuno che è più cagna di me») , canta un brano dei Depeche Mode, legge le lettere dei bambini contro il razzismo e si fa accompagnare nelle sue incursioni dagli amici Rolando Ravello, Carlotta Natoli e Andrea Pesce. Scherza ma non manca di tornare seria come quando lancia un appello ai disoccupati che non devono suicidarsi («Noi donne vi amiamo lo stesso»), o come quando parla delle violenze contro le donne e legge una poesia di Edoardo Sanguineti.
BLUES EXPLOSION E ZILLI - Agli italiani Bud Spencer Blues Explosion l'onore di inaugurare questa 21sima edizione con un tiratissimo set di rock & roll. Poi tocca alla voce sofisticata di Nina Zilli, rivelazione all'ultimo Festival di Sanremo.
Sul palco lungo 24 metri, per dieci ore sfilano venti fra gruppi e artisti. E sui 'pannelli luminosi che lo circondano corrono scritte, disegni, volti di bambini e le immagini di Alberto Sordi per l'omaggio alla capitale degli AesseromaArtisti: il gruppo formato da Elio Germano, Marco Conidi e Pino Marino legge la poesia di Trilussa «L'elezione del presidente» e fa ballare la piazza con «Tanto pe' cantà».
BELLA CIAO - Tocca a Simone Cristicchi, soltanto una mezzora più tardi, infiammare di nuovo il pubblico intonando con i minatori di Santa Fiora «Bella Ciao», che ormai è l'inno della piazza. Per non dimenticare il drammatico G8 del 2001, canta quindi «Genova brucia». Ironico, Cristicchi annuncia di voler fondare un nuovo partito con «veline, letterine e ministre», eppoi attacca il pezzo «Volemo le bambole».
Salgono sul palco a cantare anche Peppe Voltarelli e Alfio Antico, che parlano invece dello Stretto di Messina, puntano il dito sul ponte che dovrebbe unire la Calabria alla Sicilia, con battute amare.
BENNATO E I CARABINIERI - «Questa canzone è contro il fascismo», urlano in italiano gli inglesi Asian Dub Foundation, prima di un'ipnotica e potente techno-dance. Samuele Bersani ai 700 mila dice di non aver più voglia di cantare «Freak», uno dei suoi pezzi più famosi: «La sento a Studio Aperto o come colonna sonora di programmi con veline - lamenta - non mi rappresenta più». Intorno alle 19, chiude la prima parte del Concertone Edoardo Bennato, con il rock di «In prigione, in prigione»: una favola aspra sul destino della società civile che non imbroglia, non sgarra, non viola la legge e paga le tasse. E sul finale della canzone si fa portar via dal palco da due (finti) carabinieri.
L'ORCHESTRA E L'IDOLO NUTINI - Una pausa per far spazio al Tg3 eppoi alle 20 si riparte con le arie classiche di Verdi e Beethoven (ed è la prima volta al Concertone), eseguite dalla Roma Sinfonietta, la grande Orchestra Sinfonica di 61 elementi diretta da Francesco Lanzillotta. Sabrina Impacciatore gioca con gli strumenti raccontando come Kandinsky abbinasse i suoni ai colori. Da ora in poi tocca alle star.
Comincia Paolo Nutini, il cantante italo-scozzese che in Gran Bretagna è l'idolo non soltanto delle ragazzine. Sabrina lo presenta così: «Avrei voluto fuggire con un suo cd, adesso che l'ho conosciuto voglio fuggire con lui». E Paolo, dietro le quinte, ammette: «Conosco poco la situazione politica italiana. Sono più concentrato su quello che sta succedendo nel mio Paese con le elezioni politiche imminenti. Ma tra le 700 mila persone in questa piazza non ci sono soltanto militanti, bensì anche famiglie, ragazzi di ogni età e operai».
CONTRO GLI ABUSI SUI MINORI - Intorno alle nove di sera arriva sul palco anche Claudio Santamaria. Subito dopo canta Carmen Consoli, che imbraccia un basso elettrico e denuncia: «L'abuso sui minori è un reato grave quanto l'omicidio. Bisogna denunciare quest'orrore che tocca strade, case e chiese». A Carmen, a Vinicio Capossela e ai Baustelle il compito di chiudere in bellezza la serata. Ma nella no stop fino a notte suonano anche l'ensemble Beautiful - formato da Gianni Maroccolo, Cristiano Godano, Luca Bergia, Riccardo Tesio e Howie B -, Tre allegri ragazzi morti, Funk off, Enrico Capuano, Claudio Lolli e Petra Montecorvino, Roberto Giglio, il violinista Olen Cesari.
CANTAUTORE ANARCHICO - Capossela esalta la piazza con la sua orchestra attaccando «Marajà»: cita allegramente Berlusconi modificando a braccio il testo originario, tra gli applausi. «Abbiamo iniziato con una marcetta di umili lavoratori, una di quelle marcette, mazurche e valzer che accompagnano le feste e anche questa Festa del lavoro». Il lavoro, spiega Capossela, «ha il grande valore di insegnare a stare insieme, e noi siamo venuti numerosi perchè soli non è meglio che male accompagnati».
Poi propone una canzone di Matteo Salvatore, grande poeta popolare e chitarrista che cantava lo sfruttamento della civiltà contadina: accompagnato da donna Ginevra Di Marco canta «Padrone mio», una canzone «che potrà sembrare datata, ma io credo - sottolinea Capossela - che per quanti ancora perdono la salute in incidenti sul lavoro abbia ancora oggi una grande attualità».
Quindi invita ai microfoni il cantore anarchico Enzo Del Re che intona: «Lavorare con lentezza, senza fare alcuno sforzo. Chi è veloce si fa male e finisce all'ospedale. In ospedale non c'è posto e si può morire presto...». Poi chiude: «Io per Berlusconi non voglio fare niente perchè mi stanca». E' suo il messaggio finale del Concertone, prima che sul palco arrivi l'indie rock dei Baustelle.
Fonte:IL CORRIERE DELLA SERA(2/04/2010)

ROMA:CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO



 
IL Concerto del Primo Maggio è una rassegna musicale che a partire dal 1990 viene organizzata annualmente il giorno della Festa dei lavoratori in piazza di Porta San Giovanni a Roma dai tre principali sindacati italiani: CGIL, CISL e UIL. L'avvenimento richiama un gran numero di spettatori da tutta Italia e non solo, proponendo artisti sia italiani che stranieri del calibro di Robert Plant (ex Led Zeppelin), nel 2002, e gli Iron Maiden, nel 1993. Viene trasmesso integralmente dalla RAI (attualmente da Rai Tre).
La rassegna si svolge nel pomeriggio e vede esibirsi un gran numero di gruppi musicali italiani, solitamente della scena musicale indipendente. Ciascun gruppo si esibisce per breve tempo (tre/quattro canzoni) prima di lasciare spazio al successivo. Ogni anno vengono chiamati a esibirsi anche ospiti internazionali.
EDIZIONE 2010 informazioni:
 
Ecco la lista dei cantanti presenti a San Giovanni.

Pomeriggio:
Paolo Belli con la sua big band
I Bud Spencer Blues Explosion
Nina Zilli
Inedito supergruppo AS Roma Artisti, formato, tra gli altri da Marco Conidi, Elio Germano, e i tre 'capi' della serie tv Romanzo Criminale, Francesco Montanari, Vinicio Marchioni e Alessandro Roja
Simone Cristicchi
Funkoff
Beppe Voltarelli e Alfio Antico
Asia dub Founfdation
Samuele Bersani
L'ensemble Beautiful, formato da Gianni Maroccolo, Cristiano Godano e Howie B; Roy Paci & Aretuska. -
Sera:
L'orchestra Roma Sinfonietta, anche in un numero con Sabrina Impacciatore che giocherà sulla rappresentazione in chiave pop della teoria di Kandinsky su colori e suoni
Massimo Ranieri che leggerà la poesia di Eduardo De Filippo 'O culore d'e pparole (che ha ispirato lo slogan del concertone quest'anno) più una sorpresa musicale
Paolo Nutini
Carmen Consoli
Vinicio Capossela
Baustelle
Edoardo Bennato
Claudio Lolli
Enrico Capuano
Petra Montecorvino
Roberto Giglio