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                  Mida  Settembrino - pubblicista ordine dei giornalisti di Basilicata


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Il Consorzio di Tutela Vini Matera DOC si fregia di una nuova importante produzione: il "Matera Greco Le Paglie DOC" č il primo vino bianco ad essere annoverato tra i vini a denominazione di origine controllata della Regione Basilicata.

Il vino "Matera Greco Le Paglie DOC" - che presenta un grado alcolico del 13% vol. - si abbina ai secondi piatti di pesce ed č prodotto dalle Cantine Cerrolongo di Nova Siri da uve di Greco. I vigneti si estendono nella Piana del Metapontino e garantiscono una produzione di 100 quintali per ettaro. Il processo di vinificazione fa seguito alla raccolta manuale e prevede, dopo la pressatura soffice, la fermentazione in bianco a temperatura controllata. Segue l'affinamento, della durata di 3 mesi - secondo quanto previsto dal disciplinare di produzione - in acciaio (per l'80% del prodotto) ed in legno (per la restante parte). Il colore č giallo paglierino brillante con riflessi dorati, l'odore impone una grande finezza aromatica con note fruttate e leggero sentore di legno tostato, per un gusto ampio, minerale e persistente.

La Commissione di degustazione per l'esame organolettico dei vini DOC Matera, riunitasi presso la Camera di Commercio di Matera, ha ritenuto idonee alla commercializzazione le partite di vino "Matera Greco Le Paglie'' prodotto dalle Cantine Cerrolongo di Nova Siri .  Le analisi chimico  fisiche dei campioni sono state effettuate, in tempi brevissimi, dalla societā Cecam s.r.l. di Foggia.

E' il quinto riconoscimento attribuito ai vini del Materano.

L'Ente camerale, come ribadito in altre occasioni dal  presidente Domenico G.Bronzino, sosterrā l'azione degli imprenditori materani e il Consorzio che li rappresenta nell'ottica di un programma di valorizzazione delle produzioni tipiche locali. <<E' nostro impegno - ha detto Bronzino - valorizzare, l'attivitā dei produttori nella promozione dei  vini  locali che ricevono sempre maggiori consensi tra i consumatori e sui mercati. Riteniamo che si possa lavorare bene in questa direzione per portare Matera, la Basilicata, a una maggiore visibilitā e considerazione sui mercati enologici internazionali e verso quella cultura del buon bere, che hanno fatto la fortuna di altri territori>>.

 

                                                                                               Maria Ida Settembrino

 

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