Assoc. culturale "musicarte":mostra di pittura Pierangela Santarcangelo. vernissage 29.11.14. Nova Siri marina

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foto: ninOOriolo

risoluzione consigliata 1920 x 1200




GUIDA ALLA MOSTRA

 

La mostra vuole far conoscere al pubblico l’esperienza artistica di Pierangela Santarcangelo. Le  opere esposte sono il risultato di un periodo di sperimentazione e fanno parte di vari temi pittorici prediletti dall’artista.

 

Si inizia dalle opere eseguite nei primi anni di Accademia (2010), durante i quali, Pierangela, frequenta i corsi di Decorazione e Disegno ed approfondisce le varie tecniche della pittura, sperimenta e impara.

Le opere:

·         Copia d’Autore - Ragazza con l’orecchino di perla - JanVermeer. Matite su carta fabriano;

·         Copia d’Autore - La danza - Henri Matisse. Acrilico su tela;

·         Rivisitazione Copia d’Autore – Barche ad Argenteuil - Claude Monet. Acrilico su tela;

dall’esame delle suddette opere si nota la  abilità dell’artista nell’uso delle matite, degli effetti del chiaroscuro e della tecnica dell’acrilico su tela dove il colore, acrilico, asciuga velocemente e richiede una stesura immediata e sicura.

Primi studi che hanno contribuito alla formazione del suo futuro stile.

 

Nella Serie intitolata La vita militare”,opere

·         Onore militare - stampa fotografica su tela;

·         Fiaccolata militare - stampa fotografica su tela;

·         Lanci 2011 - acrilico su tela;

troviamo delle stampe fotografiche e un acrilico su tela, Pierangela, ha voluto immortalare alcuni momenti per lei importanti  ed ha voluto omaggiare il suo fidanzato che proprio in quegli anni (2010/2012) ha frequentato l’Accademia Militare di Modena.

 

Proprio dalle suddette opere  inizia per lei lo studio e la ricerca di nuovi colori, i colori complementari (negativo fotografico), che  la affascinano e cambiano la sua visione e contribuiscono alla formazione del suo stile che si mostrerà sempre più deciso.

Una visione opposta delle cose che la circondano, una Nuova realtà, come essa stessa la definisce, un nuovo mondo dove poter percepire le cose con occhi diversi.

Un viaggio nei sogni più intimi e personali dell’artista, come dimostra il quadro

 

·         “SOGNI ONIRICI” - autoritratto, olio su tela

dove è rappresentata l’immagine di una donna dormiente, immersa e sospesa nei suoi sogni.

Questi colori danno all’ambiente circostante (la camera dell’artista) e alla sua figura una percezione quasi surreale, proprio la Realtà che vuole mostrare al pubblico attraverso il colore.

Oltre a questo nuovo stile si notano, in quest’opera, gli studi sulla figura umana che Pierangela ha intrapreso durante i corsi di Anatomia Artistica all’Accademia di Belle Arti.

 

Nel 2013 inizia degli studi ed approfondimenti su un altro tema molto importante per lei: “I Fiori”.

Tema centrale della sua Tesi di Laurea, intitolata proprio: “I fiori nella storia dell’arte: simbologie e significati”.

La scelta di questo tema non è casuale, infatti, Pierangela sin da piccola adorava trascorrere ore nei suoi giardini, per osservare i fiori e le piante che la affascinavano molto.

Crescendo  ha iniziato a studiarli e a piantare, in particolare bulbi di Tulipano (suoi fiori preferiti), attendendo il lungo inverno per poterli vedere sbocciare in primavera e per poter fotografare e prendere ispirazione per le sue opere.

Troviamo il tema dei tulipani in molte delle sue opere, principalmente nella serie “S/Composizioni”:

·         S/Composizione 3 – Trittico;

·         S/Composizione 20;

·         S/Composizione 40,

 

In queste opere l’artista ha reinterpretato una tecnica di alcuni movimenti artistici dell’800:Impressionismo e Divisionismo.

Il principio della ricomposizione retinica, secondo la quale i colori, scomposti sulla tela, vengono ricomposti nella retina dell’occhio umano, nella quale si fondono ad una certa distanza. In questo modo il colore non deriva dalla mescolanza fatta dal pittore.

Pierangela attua questa ricomposizione dividendo non il colore, ma il supporto. Quindi scomponendo il supporto si attua lo stesso principio della tecnica impressionista e divisionista.

In queste opere  tratta in modo originale un tema tradizionale come quello dei fiori, rinnovandolo attraverso l’analisi di specifiche simbologie.

Gli elaborati testimoniano un percorso personale e approfondito che ha portato a importanti consapevolezze stilistiche.