III  EDIZIONE DELLA MOSTRA DEL LIBRO ARCHEOLOGICO 26,27,28 sett. 2008 museo archeologico nazionale della siritide.(policoro MT)

foto aldo tucci

ECCEZIONALE SUCCESSO DELLA III  EDIZIONE DELLA MOSTRA DEL LIBRO ARCHEOLOGICO

Bilancio eccezionale per la III Mostra del Libro Archeologico, svoltasi nei giorni 26-27 e 28 settembre c.a. presso il Museo Archeologico Nazionale della Siritide di Policoro, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio.

Nei due giorni di esposizione le presenze hanno superato quota duemila, per un risultato che ha pienamente soddisfatto gli organizzatori e che candida la manifestazione culturale come la più partecipata dell’area metapontina.

Nei due giorni di mostra è stato possibile conoscere meglio il rapporto con le origini magno – greche del Metapontino, attraverso una serie di attività coinvolgenti e stimolanti: lavorazione dell’argilla, riproduzione degli antichi graffiti rupestri, partecipazione alla costruzione di una capanna preistorica, di uno scavo archeologico o alla ricostruzione delle formelle di Anglona, osservazione coinvolgente della lavorazione del legno, dei tessuti, della gioielleria o dell’uso della ginestra nella cultura arbereshe.

Accanto ai laboratori etnografici ed archeologici, curati dagli esperti della cooperativa “Archeoart”, con la partecipazione delle delegazioni di Matera e Grumento Nova del Paleoworking, c’è stata la possibilità di conoscere meglio le pubblicazioni legate al mondo dei beni culturali, con gli stand espositivi delle principali case editrici nazionali e del Mezzogiorno.

Spazio anche alla formazione accademica, con le attività della Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera, impegnata in una serie di progetti volti al recupero del patrimonio artistico – culturale della Basilicata, della Summer School in Geoarcheologia e della società di servizi per l’archeologia Nostòi.

Infine i numerosi visitatori, accolti all’ingresso degli spazi espositivi dai meravigliosi ragazzi dell’Istituto Tecnico Commerciale per il Turismo “Manlio Capitolo” di Tursi, hanno avuto la possibilità di conoscere meglio la storia di Siris ed Herakleia, con visite guidate all’interno dell’area museale curata dagli allievi della Scuola di Specializzazione in Archeologia e del Corso di Laurea in Operatore dei Beni Culturali dell’Unibas.

Accanto ai laboratori e agli spazi espositivi, la Mostra del Libro Archeologico ha offerto anche interessanti spunti di riflessione, con una serie di conferenze legate all’approfondimento della conoscenza del patrimonio storico e paesaggistico della regione.

L’apertura dei lavori venerdì sera, con una tavola rotonda a cui hanno partecipato i sindaci di otto comuni della Siritide: Policoro, Nova Siri, Colobraro, Montalbano Jonico, Scanzano Jonico, Rotondella, San Giorgio Lucano e Valsinni. Per la prima volta il rapporto tra i beni culturali e il territorio è stato al centro di una ricca discussione, moderata dal direttore del museo della Siritide, Salvatore Bianco. Tutti gli amministratori hanno evidenziato la necessità di puntare al patrimonio culturale per una crescita economica del territorio, attraverso la possibile nascita di un consorzio dei comuni del Metapontino o di un protocollo d’intesa e di un marchio di qualità, capace di “vendere un’emozione”.

Sabato sera spazio alle bellezze senza tempo del massiccio del Pollino, con la proiezione delle suggestive fotografie realizzate da Giorgio Braschi, tra i massimi conoscitori della catena montuosa che divide Basilicata e Calabria.

La terza edizione della Mostra del Libro Archeologico si è conclusa domenica sera, con la conferenza sul tema “ByHeriNet: un progetto europeo per la “Basilicata bizantina” curata dai proff.ri Dimitris Roubis e Francesca Sogliani della Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera, un’occasione prestigiosa per approfondire al meglio la conoscenza della Basilicata durante il Medioevo, attraverso uno studio condotto in collaborazione con le Università di Atene e di Cipro. Ha fatto seguito la presentazione dei risultati dello scavo effettuato nella necropoli medievale di Sant’Angelo Raparo a cura del dott. Salvatore Bianco Direttore del Museo Archeologico di Policoro. Tra i numerosi presenti anche il professor Massimo Osanna, della Scuola di Specializzazione in Archeologia di Matera, insieme ai suoi studenti.

La III Mostra del Libro Archeologico va in archivio con un grande risultato, e si pensa già alla prossima edizione, da organizzare nell’ultima settimana di maggio 2009.