Sapori d'autunno protagonisti a Policoro 9-10-11 ottobre

foto pino acciardi

È vero, è strano per un paese sulla costa ospitare la sagra del porcino e della castagna anziché quella del pesce, però da quello che si è potuto constatare devo dire che la tre giorni di Policoro è ben riuscita. È stata una buona occasione per propagandare sulla costa i gustosi prodotti dell’entro terra. Pur in pieno mese di ottobre, con un tempo non caldissimo, e con l’importantissima partita della nazionale Italiana in televisione, le serate hanno visto una buona partecipazione di pubblico. In particolar modo la serata conclusiva, dove i tavolini della piazza/ristorante, inebriati dall’intenso profumo dei porcini, erano stati presi d’assalto dalle persone che gustavano le diverse pietanze a base dei due prelibati frutti.I piatti di pasta e risotto, la scaloppina, le frittelle, le caldarroste con un buon bicchiere di vino ed infine il dolce hanno fatto bella figura.Ottima l’organizzazione e la disposizione degli stands, tali da non creare grandi assembramenti e file stressanti come succede spesso in occasioni del genere. Una buona e ben assortita musica ha allietato le tre giornate. Musica allegra e spensierata con il gruppo della prima serata, dove le ragazze sono scese dal palco per ballare con la gente. Nella seconda serata si è dato ambio spazio all’organetto. Mentre nell’ultimo appuntamento si è esibita “L’orchestra del mare” con musica varia: canzoni di musica leggera di tutti i tempi e grandi successi, la gente ha partecipato e ballato a ritmo di liscio e pizzica salentina, la musica napoletana con Peppiniello che è sceso a cantare anche tra il pubblico ha fatto il resto. In complesso una manifestazione che andrebbe ripetuta al più presto anche in altre località.  

Pino Acciardi